Contratture muscolari

Contrattura muscolare: definizione, cause, sintomi e rimedi per sconfiggerle definitivamente!

Trattamento Contrattura muscolare

Cosa sono le contratture muscolari?

Una contrattura muscolare è un accorciamento del muscolo, non dettato dalla volontà della persona. A differenza del crampo, che si risolve spesso spontaneamente, la contrattura persiste nel tempo e solitamente è parecchio dolente alla palpazione.

E’ praticamente impossibile non avere almeno una contrattura: spesso durante un trattamento di Massaggio Medicale la persona potrebbe stupirsi di scoprirne la presenza anche in zone non dolenti.

Palpando la zona in cui si trova la contrattura, troveremo dei cordoni tesi ed induriti. E’ altrettanto comune trovare invece delle forme tondeggianti medio-grosse su muscoli più voluminosi come nel caso delle cosce.

Quali sono i sintomi?

Comunemente la persona avverte un dolore soffuso e costante in zona non bene definita. In alcuni casi però, autonomamente, è in grado di rendersi conto “dell’anomalia”.

Capita molto spesso difatti che nel caso dei muscoli trapezi (per intenderci, la zona compresa tra il collo e la spalla) che la persona, palpandosi da sola, si renda conto della presenza di una muscolatura dura, dolente e talvolta irradiante in altre zone.

Quando diciamo che le contratture muscolari possono irradiare, intendiamo che alla compressione potremmo avvertire sensazioni di bruciore o di dolore anche in zone limitrofe (sempre nel caso del trapezio, il dolore potrebbe irradiare verso gli occhi, i denti, la spalla o ancora più frequentemente portare ad un’emicrania). In questo caso definiremo il punto un Trigger Point.

Quali sono le cause?

Le cause più comuni che possono portare allo sviluppo di contratture muscolari sono:

  • SOVRACCARICO: Tipico negli sportivi che vogliono migliorare le loro prestazioni allenandosi per superare i propri limiti;
  • RISCALDAMENTO INSUFFICIENTE: Come ad esempio nella classica partitella a calcetto tra amici o colleghi. Quando magari si arriva tirati dal lavoro e dopo pochi minuti si entra in campo a calciare…
  • SCARSA O INESISTENTE PREPARAZIONE: Partitella estiva al Villaggio Vacanze, scapoli contro ammogliati.
  • POSTURALE: A volte riconducibile a posizioni scorrette o ripetitive a lavoro, magari mantenute a lungo tempo. Altre volte dovute a problematiche della persona che inevitabilmente portano a caricare alcune zone, come nel caso della scoliosi.
  • SQUILIBRI ALIMENTARI O DEL METABOLISMO, quando nel corpo sono presenti squilibri di minerali fondamentali (si, gli stessi che abbiamo menzionato nell’articolo relativo ai crampi: sodio, potassio, magnesio);
  • TERMICHE Il freddo è nemico dei muscoli, porta al restringimento dei vasi (sia a livello arterioso che venoso) La conseguenza naturale è che il muscolo, vedendo arrivare meno nutrienti (ossigeno e zuccheri) si “blocchi”. Di per sé la contrattura già rappresenta un ostruzione al passaggio del sangue, l’abbassamento delle temperatura non fa altro che peggiorare la situazione.
  • PATOLOGIE DI VARIO GENERE potremmo trovare contratture riconducibili a Diabete, Artrosi, Morbo di Parkinson. Scenari molto diversi tra loro, accomunati dall’alterazione nel nutrimento o del movimento della persona.
  • STATI EMOTIVI PARTICOLARI Molto spesso lo stress e le tensioni emotive possono alterare la muscolatura più di una causa fisica.
  • I LAVORI DELLA DOMENICA In cui possiamo elencare di tutto: Chi si improvvisa giardiniere e sposta da solo vasi da 100kg. Chi imbianca per 3 giorni di fila tutta la casa (immancabile dolore cervicale e/o epicondilite) e via dicendo…

Contratture muscolari e crampo sono la stessa cosa?

NO, ci sono dei fattori distintivi evidenti. Vediamo quali sono:

  • Il crampo nella maggior parte dei casi è riconducibile a problemi alimentari o ad idratazione insufficiente (o eccessiva sudorazione);
  • La durata è ben diversa, il crampo si manifesta improvvisamente, ha una rapida insorgenza e altrettanto rapidamente scompare dopo aver allungato il muscolo. La contrattura invece, a maggior ragione se di vecchia data, ha bisogno di tempo e massaggi per venire smantellata. Inoltre può essere subdola, nel senso che la persona potrebbe anche non essersi resa conto della sua presenza;
  • L’intensità della manifestazione. Una persona che manifesta un crampo di solito si contorce improvvisamente dal dolore o dal fastidio. La contratture muscolari invece generalmente vengono percepite come un dolore più soffuso e continuo, di norma esasperato quando il Massaggiatore le palpa o comprime;
  • L’influenza sulla prestazione o semplicemente sui movimenti. Nel caso di uno sportivo, se un crampo si manifesta, è praticamente impossibile procedere nell’attività.

Trattamento e rimedi in caso di contratture muscolari croniche

Contratture muscolari

Il rimedio più rapido in caso di contratture muscolari croniche è quello di applicare un impacco caldo sulla zona interessata.

In commercio troviamo impacchi che contengono semi di lino o di ciliegio, così come le classiche buste in gel che possono essere messe in freezer (ovviamente per effetto freddo) e nel microonde. Ma ATTENZIONE, non tutte sono concepite per essere scaldate, se avete il dubbio e se la vostra non ha chiare indicazioni, meglio evitare!

A casa potremmo anche crearcene una mettendo del sale da cucina all’interno di una busta in tessuto o di una calza. Oppure potremmo fare un impacco di argilla usando acqua calda. La soluzione più rapida potrebbe essere quella di una doccia o di un bagno caldo.

Una volta che il caldo ha iniziato a rilassare la zona e a nutrirla aumentando l’afflusso di sangue, se avete un famoso Rullo da automassaggio o una pallina potreste procedere con l’autotrattamento.

Appena possibile, prendete appuntamento con il Vostro Massaggiatore Medico di fiducia per metterci mano…non solo in senso figurato! 🙂

Personalmente per una comunissima contrattura muscolare non mi piace l’idea di ricorrere o consigliare farmaci come i classici antinfiammatori o miorilassanti, quando si può procedere in maniera più sana e naturale con un buon Massaggio Decontratturante.

Cinque consigli per sconfiggere le contratture muscolari

  • Se sei uno sportivo o a maggior ragione se non lo sei, RISCALDATI ADEGUATAMENTE. Anche solo 5/10 minuti di corsetta a bassa intensità, seguiti da stretching (almeno) per i muscoli che prevedi si sollecitare maggiormente. Se possibile esegui anche qualche prova dei gesti tecnici che prevedi di dover eseguire, mantenendo una bassa intensità.
  • Se devi muoverti in ambienti freddi, COPRITI ADEGUATAMENTE! Il freddo tende a chiudere i rubinetti che alimentano i tuoi muscoli. Se sudi in ambienti dove sono presenti correnti d’aria, il rischio di blocchi muscolari è dietro l’angolo.
  • Dopo ogni allenamento o gara, lascia il giusto TEMPO DI RECUPERO o di supercompensazione al tuo corpo. Anche questa fase è fondamentale per migliorare.
  • GIOCA D’ANTICIPO! Che tu venga in Obiettivo Salute o meno, rivolgiti ad un Massaggiatore Medico o comunque a personale qualificato per fare un trattamento preventivo sulla tua muscolatura! Un muscolo contratto è indubbiamente più a rischio traumi o lesioni.
  • Regalati o fatti regalare un FOAM ROLLER! Questo semplicissimo rullo può essere il miglior complemento ad un buon massaggio. Non sapresti come usarlo? Contattaci per frequentare uno dei nostri corsi di formazione!
federico petitto Ultimo aggiornamento:
14/03/2020
Autore:
Federico Petitto
Titolare di Obiettivo Salute
Massaggiatore Medico Federale
Tecnico Avanzato Pancafit
federico.petitto@gmail.com
+41 78 975 30 85

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