Lipedema
Il lipedema è una malattia caratterizzata dall'accumulo sproporzionato di grasso, principalmente su cosce e gambe, spesso associato a dolore cronico che compromette la qualità di vita
Indice dei contenuti:
Introduzione
Il Lipedema è una patologia cronica caratterizzata dall’accumulo bilaterale/simmetrico di tessuto adiposo negli arti inferiori o superiori. A differenza del Linfedema e del Flebedema, nel Lipedema una caratteristica distintiva è quella di percepire dolore agli arti coinvolti, oltre alla predisposizione per gli ematomi che possono manifestarsi anche con urti modesti. Uno degli errori concettuali più gravi è quello di confondere il Lipedema con l’obesità o con il Linfedema, proprio perché il piano terapeutico è molto diverso per tutte queste casistiche.
Che cos’è il Lipedema?
Il Lipedema è una condizione caratterizzata dall’accumulo di tessuto adiposo in maniera sproporzionata. A seconda delle casistiche potremo trovare quest’anomalia a livello dei glutei, delle cosce o di tutto l’arto inferiore, sempre bilateralmente (entrambi gli arti). La sproporzione tra metà corpo inferiore e superiore, porta al classico fisico definito “a pera”.
A livello di terminologia, è stata nominata in maniera diversa per troppo tempo (panniculite, lipodistrofia, lipomatosi, lipalgia, panniculopatia) motivo per cui è stato complesso per il paziente trovare informazioni univoche.
Chi è colpito dal Lipedema?
Il Lipedema affligge prevalentemente il sesso femminile, tuttavia sono stati riportati casi rari anche nel sesso maschile (tendenzialmente uomini con problematiche ormonali o sottoposti a cure ormonali).
Attualmente i dati di incidenza sono purtroppo non attendibili, la letteratura dice che ne soffre circa l’11-15% della popolazione femminile, ma probabilmente queste stime sono troppo basse per il fatto che c’è una sottodiagnosi e “confusione” anche nella classe curante che dovrebbe diagnosticarla.
Cause del Lipedema
Non è ancora facile capire quali siano le cause che portano alla manifestazione del Lipedema, probabilmente fattori genetici e ormonali. Motivo per cui spesso si manifesta durante periodi di cambiamenti ormonali:
- Menarca (primo ciclo mestruale);
- Pubertà;
- Gravidanza;
- Menopausa.
Proprio per questo, allo stadio 1, ossia quando non ci sono ancora segni clinici evidenti, ma la paziente riferisce dolore, pesantezza agli arti inferiori, è bene non trascurare questi sintomi e procedere con piani terapeutici adeguati, cosi da evitare la progressione della malattia.
Sintomi del Lipedema
I sintomi più frequenti in caso di Lipedema sono:
- Aumento di volume nella metà inferiore del corpo, glutei, cosce e gambe;
- Gambe e cosce dolenti e sensibili alla palpazione;
- Predisposizione alla formazione di ecchimosi (lividi);
- La classica pelle a “buccia d’arancia”;
- Dolore, pesantezza e talvolta calore nelle gambe;
- Frequente sensazione di affaticamento muscolare;
- Scarsa variabilità della condizione, anche in caso di dieta ipocalorica;
- Assenza di segno della fovea, magari lievemente percepibile a fine giornata.
Diagnosi del Lipedema
La diagnosi del Lipedema attualmente è sempre risultata piuttosto complessa e dovrebbe avvenire tramite un medico specializzato (angiologo o flebologo in primis).
Questi dovrebbe basarsi su una combinazione di anamnesi (storia clinica), esame fisico e test diagnostici per confermare la presenza di Lipedema.
Questi test sono:
- Linfangioscintigrafia nucleare.
- Ecografia.
- Risonanza magnetica (che rileva il deposito di sodio).
- Esami del sangue per determinare valori di ormoni, lipidi e fattori infiammatori.
Tuttavia si è recentemente scoperto che la Linfofluoroscopia permette di eseguire rapidamente (e con costi contenuti) una valutazione del sistema linfatico locale e della qualità del drenaggio. (qualora questi risulti coinvolto).
Trattamento del Lipedema
Questo uno dei tasti più dolenti.
Se spesso chi ne è afflitto, fatica per anni ad avere una diagnosi corretta, ancora più confusione può trovare nel momento in cui cerca terapisti formati per ricevere le cure adeguate.
Non esistono “protocolli” definitivi, perché molto varia da caso a caso, dalla gravità dei sintomi e dalla condizione in cui si trova la paziente.
Ricordiamo che agli stadi iniziali la paziente potrebbe riferire un semplice affaticamento generalizzato agli arti inferiori senza avere ancora segnali evidenti della malattia, mentre all’ultimo stadio (il terzo) si manifesta l’elefantiasi che è irreversibile è che per essere trattata prevede manualità più “aggressive” per essere efficace.
Per semplificare possiamo identificare 5 aspetti determinanti:
Terapia manuale e linfodrenaggio
A differenza del linfodrenaggio che faremo in caso di Linfedema, nel Lipedema le manovre prevederanno manualità e obiettivi terapeutici molto diversi.
Lo scopo principale non sarà infatti lo “spostamento dei liquidi” bensì la disgregazione delle eventuali fibrosità che si possono creare nei tessuti adiposi.
Non esistono medicamenti che possono avere questa azione meccanica, cosi come non esistono medicamenti in grado di accelerare il drenaggio linfatico. Motivo per cui è fondamentale rivolgersi a Massaggiatori Medici qualificati, con una formazione specifica per il drenaggio linfatico.
Recenti studi dimostrano infatti che una corretta diagnosi e una presa a carico ottimale nel primo stadio possono portare il paziente alla guarigione, anche con follow up di 3 anni.
Nel mio caso specifico, ho avuto la fortuna di partecipare a corsi di aggiornamenti con Tomson Didier, fisioterapista specializzato in linfodrenaggio presso il CHUV di Losanna, nonché autore del libro:
In Obiettivo Salute abbiamo creato un’apposito PROTOCOLLO TERAPEUTICO DECONGESTIONANTE, che prevede:
- Terapie manuali adattate allo stato dei tessuti, (massaggio/linfodrenaggio) con manovre frutto delle ultime ricerche condotte al CHUV di Losanna;
- Esercizi di automassaggio e di ginnastica che la paziente potrà replicare a costo zero a casa,
- Applicazione di calore localizzato che permetterà di rompere i legami tra collagene e acqua, migliorando il drenaggio;
- Compressione mirata sia a fine seduta che da adottare nel corso della giornata grazie a bendaggi o a calze compressive.
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Compressione
Uno dei pilastri portanti nella fisioterapia complessa decongestionante, è la compressione.
Questa verrà esercitata nella fase di attacco all’edema, grazie a bende che verranno applicate per mantenere la compressione e al tempo stesso scaldare la zona interessata.
Successivamente, nella fase di mantenimento, sarà possibile utilizzare calze compressive fatte su misura, nello specifico collant compressivi a maglia piatti, confezionati su misura, in grado di esercitare una compressione pari a 24-30mm Hg (che significa 24-30 millimetri di Mercurio).
Uno dei marchi migliori per queste calze compressive è Medi
Questa compressione ridurrà pesantezza, dolore, affaticamento ed eventuale edema, permettendo al tempo stesso un’azione continua durante la giornata che supporterà le manovre del drenaggio linfatico manuale in caso di lipedema alle gambe.
Correzione dello stile di vita
Per frenare l’evoluzione del Lipedema, diventa fondamentale adottare uno stile di vita sano. Una dieta equilibrata, associata a ginnastica regolare, permette di conservare un indice di massa corporea (BMI) adeguato ed evitare di passare agli stadi successivi del lipedema.
Liposuzione
Nei casi più evoluti (nei primi casi non è necessaria), per ottenere una risposta rapida, è necessario sottoporsi alla Liposuzione, che permetterà di rimuovere le massi adipose più aggregate, migliorando rapidamente forma e simmetria degli arti inferiori. E’ fondamentale ricordare però che è necessario affiancare alla liposuzione sedute di linfodrenaggio manuale e di compressione per ottimizzare i risultati.
Supporto psicologico
E’ importante richiedere una consulenza psicologica per chi ha dovuto accettare magari per anni una sensibile riduzione della qualità di vita (alcuni pazienti hanno dovuto rinunciare a camminate, vacanze al mare o in montagna per via della propria condizione).
Anche la frustrazione tipica di chi ha provato senza successo piani alimentari restrittivi per via di una diagnosi errata, può comportare un senso di sconforto che porta di riflesso ad adottare alimentazioni squilibrate che possono al contrario far rapidamente peggiorare la situazione (soprattutto alimentazioni ricche di sale e zuccheri, celebri per trattenere acqua).
Conclusioni e riepilogo
Il Lipedema è una malattia (definita tale solo dal 2018) che interessa prevalentemente il sesso femminile .
Caratterizzata dall’accumulo di tessuto adiposo che genera una sproporzione della parte inferiore del corpo, rispetto alla parte superiore, in maniera simmetrica e bilaterale, che non varia (o solo lievemente) con piani alimentari ipocalorici.
E’ determinante la diagnosi precoce, poiché nel primo stadio (quando non ci sono ancora fibrosità, quindi avremo una sproporzione leggera, ma con contorni lisci) la situazione è reversibile e la paziente può essere curata, grazie ad un piano intensivo che viene pianificato nell’arco di due mesi, con sedute bisettimanali, che prevederanno manualità e tecniche differenti a seconda della situazione.
Agli stadi 2 e 3, la condizione non è più reversibile, ma un piano terapeutico corretto permette il miglioramento della situazione e una qualità di vita migliore.
Allo stadio 4, la malattia influisce negativamente sulla condizione venosa, portando a quello che viene definito edema misto e nello specifico flebo-lipedema.
Ultimo aggiornamento: 29/11/2023 Autore: Federico Petitto Massaggiatore Medico Federale Tecnico Avanzato Pancafit info@obiettivosalute.ch +41 78 975 30 85 +39 375 507 25 80 |
Fonti
Imaging Modalities for Evaluating Lymphedema Bendeguz Istvan Nagy 1, Balazs Mohos 2 3 4, Chieh-Han John Tzou 5 6 7
Searching for Evidence: A Systematic Review of the Pathology of Lipoedema Sarah Funke 1, Constanze Kuhlmann 1, Sara Taha 1, Benedikt Fuchs 1, Paul Severin Wiggenhauser 1, Riccardo E Giunta 1
Development of predictive models for lymphedema by using blood tests and therapy data Xuan-Tung Trinh 1, Pham Ngoc Chien 1, Nguyen-Van Long 1, Le Thi Van Anh 1, Nguyen Ngan Giang 1 2, Sun-Young Nam 3, Yujin Myung 4
Ketogenic Diet: A Nutritional Therapeutic Tool for Lipedema?
Application of complete decongestive therapy after lymphaticovenular anastomosis of the lower limb combined with liposuction-A retrospective study research Xuchuan Zhou 1, Gejia Ma 1, Xi Qi 1, Aoshuang Qin 1, Bin Liu 1