Calze compressione graduata | Quando e perché utilizzarle.
Guida alla scelta e l'utilizzo delle calze compressive
Indice dei contenuti:
- Come funzionano le calze a compressione graduata
- Benefici dell’utilizzo delle calze a compressione
- Tipi di calze a compressione
- Chi può trarre beneficio dall’uso delle calze a compressione?
- Come scegliere le calze a compressione migliori
- Come indossare e mantenere correttamente le calze contenitive
- Come abituarsi alle calze a compressione
- Calze a compressione graduata per atleti e sportivi
- Calze a compressione per viaggi e lunghi periodi in piedi o seduti
- Errori frequenti sulle calze a compressione graduata
- Dove acquistare le calze a compressione
- Conclusioni
Le calze a compressione graduata son sempre state utilizzare per facilitare il ritorno venoso e linfatico in ambito ospedaliero. Negli ultimi anni si sono progressivamente diffuse grazie al loro utilizzo in ambito sportivo (prevalentemente nel running). Grazie al miglioramento della qualità dei tessuti e soprattutto all’attenzione all’estetica, sono ora più popolari e accettate anche da chi ha problematiche come il linfedema e il lipedema.
Vediamo insieme come funzionano, come si scelgono e come si indossano.
Come funzionano le calze a compressione graduata
Le calze a compressione, come suggerisce il nome, esercitano una compressione sull’arto inferiore, che sarà maggiore in periferia, sulla caviglia e che si riduce progressivamente arrivando alla radice dell’arto, la coscia per intenderci.
Questa compressione esercita due funzioni principali:
- Facilitare il ritorno del sangue venoso verso il cuore, dando sollievo in caso di varici, insufficienza venosa cronica, trombosi venosa profonda e altri problemi circolatori;
- Facilitare il riassorbimento della linfa nei capillari linfatici, agendo innanzitutto come freno alla fuoriuscita di liquidi negli spazi interstiziali (quella zona compresa tra muscolo e cute, dove i liquidi che fuoriescono dal circuito sanguigno possono accumularsi, portando alla famosa ritenzione idrica).
Le calze a compressione possono essere composte di:
- Cotone;
- Nylon;
- Spandex.
Il materiale non è la variabile più importante. E’ invece fondamentale che siano scelte in base alla misurazione precisa del segmento da trattare (arto inferiore o superiore che sia) perché idealmente dovrebbero adattarsi perfettamente al soggetto, senza mai risultare troppo strette o troppo larghe.
Benefici dell’utilizzo delle calze a compressione
Le calze a compressione graduata offrono una serie di vantaggi per la salute e il benessere, soprattutto se usate preventivamente. Sono fondamentali durante percorsi di Linfodrenaggio manuale, in caso di ritenzione idrica (linfedema) o di lipedema.
Il primo dei benefici è il miglioramento della circolazione sanguigna, nello specifico il ritorno venoso, effetto che viene amplificato se associato al movimento. Sono quindi ideali da utilizzare per tutte quelle persone che hanno una professione che prevede posture statiche per lungo tempo, sia in stazione eretta (in piedi) che sedute.
Sarebbero da indossare preventivamente da tutte le categorie professionali quali:
- cassiere,
- impiegati,
- guardie giurate,
- insegnanti,
- hostess,
- guardie, ecc…
Solitamente si pensa che vadano utilizzate solo in caso di vene varicose o di insufficienza venosa cronica (IVC) scenario che porterebbe allo sviluppo del flebedema, ma in realtà andrebbero indossate preventivamente per tutelarsi.
Come anticipato nell’introduzione, negli ultimi anni hanno trovato ampio utilizzo anche in ambito sportivo, soprattutto nel running, poiché riducono l’affaticamento e favoriscono il recupero muscolare, soprattutto se associate anche a sedute di Massaggio Medicale o di pressoterapia, come facciamo con alcuni sportivi d’élite in Obiettivo Salute.
Tipi di calze a compressione
Esistono differenti tipi di calze elastiche a compressione disponibili sul mercato.
La prima distinzione da fare è tra le calze con scopo preventivo o con scopo terapeutico. Le prime hanno standard costruttivi minori e quindi dopo pochi utilizzi possono aver perso buona parte della loro funzionalità. Quelle terapeutiche invece anche a distanza di mesi devono garantire la compressione esercitata con un minimo margine di cedimento.
Per chi non ha particolari problemi e vuole prevenire, vanno bene anche calze “commerciali” disponibili online, in farmacia e in negozi ortopedici. (solitamente classe compressiva 1 o 2)
Per le calze terapeutiche invece consiglio due marchi: Medi e Sigvaris.
Per chi invece ha già qualche problema manifesto (come nel caso di Linfedema o Lipedema) è necessario rivolgersi ad uno specialista che, dopo aver valutato la situazione, rileverà delle misurazioni e indicherà la classe compressiva terapeutica ideale tra queste quattro.
Calze a compressione graduata | Le quattro classi
- Classe di compressione I (compressione alla caviglia di 15-21 mmHg);
- Classe di compressione II (compressione alla caviglia di 23-32 mmHg);
- Classe di compressione III (compressione alla caviglia di 33-46 mmHg);
- Classe di compressione IV (compressione alla caviglia maggiore di 49 mmHg).
Chi può trarre beneficio dall’uso delle calze a compressione?
Abbiamo già citato alcune delle categorie professionali citate nei capitoli precedenti (cassiere, impiegati, guardie giurate, insegnanti, hostess, guardie, ecc… ) che potrebbero per lavoro trascorrere diverse ore in piedi o sedute e che quindi potrebbero beneficiare dell’utilizzo di calze a compressione graduata per migliorare il ritorno venoso e linfatico.
Sono poi da consigliare spassionatamente alle donne in gravidanza, poiché è molto frequente sviluppare un edema che potrebbe perdurare per mesi durante la gravidanza e se la neo mamma ha già una predisposizione al linfedema o al lipedema, potrebbe essere un periodo determinante per la salute dei suoi arti negli anni a venire. Proprio per questo nel nostro percorso chiamato Amore di Mamma, prevediamo il servizio di Linfodrenaggio in gravidanza.
Ancora una volta possono essere utilizzate anche da sportivi, sia durante la prestazione fisica che dopo, per accelerare i tempi di recupero a seguito di prestazioni impegnative.
Come scegliere le calze a compressione migliori
Ricapitolando quanto visto nei capitoli precedenti.
- Se vuoi fare della sana prevenzione, puoi utilizzare una classe compressiva 1 o 2 e volendo vanno bene calze “commerciali” che di solito vengono scelte in base alla misura/taglia del piede (la compressione in questo caso non sarà cosi precisa) e le misure sono “standard”;
- Se hai un problema manifesto, o hai una diagnosi di linfedema o lipedema, ti consiglio di rivolgerti ad un esperto che misurerà i tuoi arti (lunghezza e circonferenza in diversi punti dell’arto) e in base alla tua problematica ordinerà una calza su misura adatta a te e della tua classe di compressione.
- Per chi ha una professione mediamente statica, possono andare bene gambaletti che idealmente dovrebbero arrivare sopra il ginocchio, se non li tolleri va bene anche poco sopra il ginocchio.
- Per le donne esistono anche in versione autoreggenti, che possono essere tranquillamente utilizzate se si indossa una gonna;
- In gravidanza è solitamente consigliato il modello che copre fino all’addome (come il primo dei modelli qua sotto per intenderci) chiedi alla tua ginecologa un parere prima di comprarle.
Alcuni esempi di calze a compressione graduata che consiglio per prevenzione, ovviamente ho messo delle taglie indicative, ma una volta scelto il modello puoi selezionare la taglia adatta a te:
- Collant contenitivi 140 Den in morbida e calda Microfibra
- Compressione graduata media – 18-22 mmHg
- Gambaletti elasticizzati in Cotone (1 paio) – unisex per uomo e donna
- Compressione Graduata 22-27 mmHg, ideali per il trattamento di varici, flebiti, edemi,…
- Calze compressive autoreggenti 140 Den (1 paio) in morbida e calda Microfibra
- Compressione graduata media – 18-22 mmHg
- Collant contenitivi 70 Den in microfibra
- Compressione graduata leggera – 12-17 mmHg
- Collant gravidanza 140 Den in morbida e calda Microfibra
- Compressione graduata media – 18-22 mmHg
- Collant gravidanza regolabile 70 Den in morbida e calda Microfibra
- Compressione graduata leggera – 12-17 mmHg
Come indossare e mantenere correttamente le calze contenitive
Le calze a compressione graduata andrebbero indossate al mattino (quando il gonfiore è minore), aiutandosi con dei guanti in lattice e applicando del talco per facilitare lo scorrimento, esistono anche degli appositi strumenti da indossare sul piede che permettono di far scivolare più facilmente la calza.
Dovresti tirare progressivamente la calza sul piede, senza strattonare e avendo cura di non causare sovrapposizioni o pieghe, cosi da rendere la compressione uniforme su tutto l’arto.
Per una corretta manutenzione, lavale (spesso) a mano con sapone neutro. Evita candeggina, ammorbidente e asciugatrice, che sicuramente comprometterebbero la qualità della calza.
Dopo averle lavate non strizzarle con vigore, ma delicatamente, quindi lasciale asciugare all’aria appoggiate su uno stendino (evita di appenderle).
Come abituarsi alle calze a compressione
In passato, quando le consigliavo alle mie pazienti in Obiettivo Salute, erano quasi tutte molto restie, soprattutto per un discorso estetico.
Ora sono finalmente molto più tollerate ed accettate esteticamente, sia dalle donne che dagli uomini.
Il consiglio che mi sento di dare, è di utilizzarla anche solo in alcuni momenti particolari inizialmente, come ad esempio durante una camminata o un viaggio lungo in aereo.
Vedrai che dopo il primo utilizzo, quando le toglierai, sentirai i piedi belli freschi e leggeri e questo ti motiverà ad aumentare la durata di utilizzo.
Io personalmente le indosso quando arrivo a lavoro, cosi che a fine giornata le mie vene siano più felici e posso toglierle quando rientro a casa.
Fidati che appena percepirai i benefici, sarai disposta (o disposto) ad utilizzarle sempre di più.
Calze a compressione graduata per atleti e sportivi
Le calze a compressione graduata da qualche anno sono diventate popolari tra gli atleti per i loro benefici nel miglioramento delle prestazioni e nel recupero muscolare.
Nel settore vengono però nominate “compressori” e a differenza dei modelli che abbiamo visto precedentemente, spesso coprono solo una parte dell’arto, come ad esempio il solo polpaccio.
Il loro utilizzo durante lo sport è molto soggettivo, c’è chi si trova bene e percepisce i benefici e chi invece non li riesce ad indossare. In caso, ti consiglio di prendere un solo campione e provarlo, prima di ordinare uno scatolone.
Eccoti alcuni modelli che potrebbero fare al caso:
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Calze a compressione per viaggi e lunghi periodi in piedi o seduti
Preventivamente consiglio di indossare le calze a compressione graduata se si prevede di fare un lungo viaggio in aereo, questo permetterà di ridurre il gonfiore degli arti inferiori, facilitando il ritorno venoso e linfatico, oltre a ridurre il rischio di trombosi venosa profonda.
Oltre ai viaggiatori, è altamente consigliata ad hostess e personale di bordo.
Allo stesso modo, ancora una volta consiglio di utilizzare le calze compressive a chiunque pratichi un lavoro che prevede posture statiche, siano esse in stazione eretta (guardie, hostess, venditrici,ecc..) che sedute (impiegati, operai, sarte, ecc…)
Errori frequenti sulle calze a compressione graduata
Molto spesso le persone hanno alcuni “pregiudizi” nell’utilizzo delle calze:
- Sono scomode o brutte! Non è più vero, ora esistono modelli assolutamente belli da vedere e i prodotti utilizzati risultano comodi e traspiranti. Sicuramente saranno sempre un pò difficili da indossare visto che devono comprimere…ma d’altronde servono a quello. Una volta indossate, il confort percepito è però innegabile.
- Ah, ma non servono solo in casa anziani? Prima si pensava che la calza fosse solo indossata dal nonno o la nonna. Quindi si associava la calza a compressione graduata all’anziano o all’ammalato. In realtà è proprio per invecchiare in salute che bisognerebbe indossarle. Come spiegato nel mio articolo sul linfedema e in quello sul lipedema, se non indossate a tempo debito, possono portare ad un peggioramento della situazione. E come si suol dire, “Prevenire è meglio che curare!”
Ci sono diversi fraintendimenti comuni sulle calze a compressione che è importante chiarire. In primo luogo, molte persone pensano che le calze a compressione siano scomode o fastidiose da indossare. Tuttavia, le calze a compressione moderne sono realizzate con materiali confortevoli e traspiranti che offrono un comfort durante tutto il giorno.
Dove acquistare le calze a compressione
Se vuoi fare sana prevenzione, puoi trovare dei prodotti validi in ortopedie e farmacie, dove ti sapranno guidare nella scelta del modello più adatto al tuo caso. Se non hai problemi noti vanno anche bene i modelli commerciali che ho segnalato nei capitoli precedenti.
Per problematiche note, invece ti consiglio tassativamente di rivolgerti a medici o specialisti sanitari che ti guidino in maniera precisa all’acquisto, dopo aver rilevato misure dei tuoi arti.
Per un prodotto professionale mi sento di consigliarti tra tutti il marchio Medi.
Conclusioni
Le calze a compressione graduata sono uno strumento efficace per migliorare la circolazione venosa e linfatica. Se inserite in un percorso di drenaggio linfatico manuale, come nel caso del linfedema o del lipedema, diventano FONDAMENTALI e non un optional.
Possono essere scelte per sana prevenzione, quando non ci sono segni e sintomi di stasi linfatica (ritenzione idrica nelle gambe) e in quel caso vanno bene modelli commerciali in classe compressiva 1 o massimo 2.
Per problematiche note, come in caso di diagnosi di linfedema, o di lipedema, è meglio utilizzare calze compressive su misura, con una classe di compressione che determinerà lo specialista. (idealmente un Angiologo).
Inizialmente indossare le calze compressive può sembrare scomodo e impegnativo, ma dopo i primi utilizzi, anche brevi, il beneficio sarà evidente al punto di convincerti ad utilizzarle sempre di più.
Le problematiche venose e linfatiche sono purtroppo vere malattie e tendono ad evolvere con il passare del tempo: Non trascurarle!
Se hai modo, oltre ad utilizzare regolarmente le calze, sottoponiti a sedute di Linfodrenaggio Medicale, eventualmente anche a Pressoterapia medicale per amplificare i benefici e dare sollievo al tuo sistema venoso e linfatico.
Ultimo aggiornamento: 09/12/2023 Autore:Federico Petitto Massaggiatore Medico Federale Tecnico Avanzato Pancafit info@obiettivosalute.ch +41 78 975 30 85 +39 375 507 25 80 |