Linfodrenaggio Vodder: Tecniche e Benefici

Il linfodrenaggio Vodder è il trattamento ideale per risolvere problematiche di stasi linfatiche. Vediamo insieme come funziona questo metodo

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Il linfodrenaggio Vodder rappresenta una delle tecniche terapeutiche più riconosciute al mondo per il trattamento del sistema linfatico. Sviluppato negli anni ’30 dal fisioterapista danese Emil Vodder, questo metodo ha rivoluzionato l’approccio ai disturbi linfatici ed è stato successivamente riconosciuto come “Golden Standard” da importanti società scientifiche nel campo della flebologia e linfologia.

Il metodo Vodder non è solo efficace per il trattamento di edemi acuti e cronici, rendendolo indispensabile in situazioni post-traumatiche e post-chirurgiche, ma offre numerosi benefici estetici, migliorando il microcircolo e contribuendo al trattamento di inestetismi come la cellulite.

In questo articolo vedremo le origini del metodo Vodder, le tecniche specifiche utilizzate, i suoi molteplici benefici terapeutici ed estetici, nonché le controindicazioni da tenere in considerazione.

Origini e principi del metodo Vodder

Le origini del linfodrenaggio Vodder risalgono alla prima metà del XX secolo, quando una brillante intuizione ha portato alla nascita di una delle tecniche terapeutiche più efficaci ed innovative nel trattamento del sistema linfatico.

Chi era Emil Vodder?

Emil Vodder nacque a Copenaghen il 20 febbraio 1896 e morì nella stessa città il 17 febbraio 1986. Fisioterapista danese di formazione, si laureò in filosofia all’Università di Copenaghen, con studi approfonditi anche in biologia e medicina. La sua carriera prese una svolta decisiva quando, insieme alla moglie Estrid Vodder, divenne pioniere di una nuova specialità medica: la linfologia.

Emil Vodder dedicò gran parte della sua vita allo studio del sistema linfatico, perfezionando la sua tecnica lavorando costantemente per dimostrarne la validità alla comunità scientifica.

Come nasce il metodo linfodrenante

Il metodo Vodder nacque intorno agli anni Trenta, quando i coniugi Vodder lavoravano in un centro terapeutico a Cannes. Emil notò che molti dei suoi pazienti presentavano linfonodi ingrossati a livello cervicale ipotizzando che la causa dei disturbi fosse la loro congestione, che non gli permetteva di svolgere correttamente la funzione di filtraggio e drenaggio. Iniziò cosi a trattare alcuni pazienti con piccoli movimenti circolari, osservando come la sintomatologia si attenuasse fino alla completa guarigione. Nel 1936, dopo anni di ricerca e sperimentazione, il linfodrenaggio manuale Vodder venne presentato ufficialmente a Parigi durante un convegno, riscuotendo immediatamente un notevole successo.

Differenze rispetto ad altri tipi di massaggio

Il massaggio linfodrenante Vodder si distingue nettamente dalle altre tecniche di massaggio per diverse caratteristiche fondamentali:

  • Tessuto bersaglio: agisce sui tessuti superficiali (cute e sottocute) e non sulla fascia muscolare;
  • Pressione leggera: non supera i 30-40 mmHg, variando a seconda dei distretti corporei e della qualità dei tessuti;
  • Manualità specifiche: manovra circolare, pompage, rotazione, erogazione.

A differenza del massaggio classico, che provoca arrossamento della cute (iperemia) e può risultare talvolta doloroso, il linfodrenaggio Vodder è delicato, lento, ritmico e gradevole. Inoltre, le manualità vengono eseguite in sequenze prossimo-distali che rispettano il decorso della linfa verso le stazioni linfonodali (prendendo ad esempio l’arto inferiore, si partirà dalla radice della coscia, verso il ginocchio e successivamente verso il piede). Per eseguire questa tecnica è necessario non utilizzare oli o creme per permettere la corretta trazione dei tessuti.

Tecniche del linfodrenaggio manuale Vodder

La tecnica del linfodrenaggio manuale Vodder adottata presso Obiettivo Salute, è stata nel tempo aggiornata alla luce delle più recenti evidenze scientifiche. Questo ci ha permesso di ottimizzare le sedute, introducendo manualità più efficaci ed eliminando quelle rivelatesi poco utili o superate.

L’introduzione di avanzate tecniche diagnostiche, come la linfofluoroscopia e la linfoscintigrafia – impiegate anche presso il CHUV di Losanna – ha reso possibile osservare in tempo reale il comportamento dei vasi linfatici e dei tessuti prima, durante e dopo il trattamento. Queste innovazioni hanno contribuito allo sviluppo di un approccio rivisitato, decisamente più mirato ed efficace.

Impostazione delle sedute

La durata di una seduta di linfodrenaggio Vodder varia dai 30 ai 60 minuti, a seconda dell’area da trattare e delle caratteristiche dell’edema.

La frequenza può variare da trattamenti giornalieri a trisettimanali, solitamente ripartiti in cicli. Nell’intervallo tra un ciclo e l’altro è utile effettuare sedute di mantenimento (una-due volte a settimana) o praticare l’automassaggio. Le tempistiche di trattamento variano in base alla tipologia di paziente, alla patologia e alla gravità della situazione.

In Obiettivo Salute, quando adottiamo il PROTOCOLLO TERAPEUTICO DECONGESTIONANTE (Ossia il linfodrenaggio aggiornato, associato a bendaggio compressivo multistrato e terapia elastocompressiva) identifichiamo la tipologia di edema, tramite anamnesi e test specifici, e strutturiamo il percorso terapeutico più adatto alla condizione del paziente e allo stato dei tessuti.

Testimonianze

Francesca

Ho eseguito diversi trattamenti in gravidanza. Ho trovato la brochure informativa presso lo studio della mia ginecologa ed ho deciso di provare un primo trattamento presso lo studio con Federico e da subito ho avuto la sensazione di essere seguita… Leggi tutta la recensione

Olivia

Mi sono rivolta allo studio «Obiettivo Salute» in primavera del 2023 per dei dolori cervicali e lombari che erano fortissimi al punto che mi hanno tolto il sonno. Sono una designer; lavorando tanto seduta davanti al computer, la schiena purtroppo… Leggi tutta la recensione

Federica

Ho conosciuto Federico che ero al 4 mese di gravidanza, ero alla ricerca di uno studio per cominciare linfodrenaggio per affrontare al meglio la mia seconda gravidanza. Ho scelto Obiettivo salute perché durante la mia ricerca nonostante fosse domenica mi… Leggi tutta la recensione

Benefici del linfodrenaggio Vodder

I numerosi benefici del linfodrenaggio Vodder vanno ben oltre il semplice miglioramento della circolazione linfatica, estendendosi a molteplici aspetti del benessere fisico e psicologico.

Effetti sul sistema linfatico

Il metodo Vodder stimola direttamente la linfangiomotricità, facilitando lo spostamento di liquidi, proteine e cellule immunitarie. Questo contribuisce a mantenere l’equilibrio dei liquidi corporei e a migliorare il drenaggio dei tessuti. Infatti, il trattamento accelera il flusso linfatico fino a venti volte rispetto ai livelli normali, facilitando l’eliminazione di tossine e cataboliti. La prima conseguenza visibile è la diminuzione del gonfiore, evidente già dalla prima seduta.

Effetti terapeutici: edemi, post-operatorio, infiammazioni

Le applicazioni terapeutiche del linfodrenaggio manuale Vodder sono particolarmente significative. Pertanto, si rivela efficace nel trattamento di linfedemi primari e secondari, edemi idiopatici, premestruali o dovuti a stazione eretta prolungata. Nel periodo post-operatorio, accelera il riassorbimento di ematomi, riduce gonfiore e dolore, facilitando il recupero. Inoltre, trova applicazione nel trattamento di patologie metaboliche, come nel caso del lipedema, reumatologiche come l’artrite reumatoide e nel caso di infiammazioni croniche (ad esempio morbo di Sudeck).

Azione rilassante e antistress

I movimenti lenti e ritmici che caratterizzano la tecnica hanno un potente effetto sedativo e rilassante sul sistema nervoso autonomo. Questa azione rilassante spesso favorisce il sonno fisiologico e riduce lo stress, offrendo un benessere psicofisico complessivo.

Stimolazione del sistema immunitario

Il linfodrenaggio Vodder esercita un’importante azione sul sistema immunitario. Le manovre facilitano la circolazione delle cellule immunitarie e degli anticorpi, potenziando le difese naturali dell’organismo. Questo aspetto è sfruttato nel trattamento di affezioni delle prime vie aeree, problemi dentari e processi infiammatori localizzati, dove migliora l’immunità locale e favorisce il processo di guarigione.

Controindicazioni e precauzioni

Nonostante i numerosi benefici, il linfodrenaggio Vodder presenta alcune controindicazioni che è fondamentale conoscere prima di sottoporsi al trattamento. Queste si dividono in assolute e relative, con diverse implicazioni per la sicurezza del paziente.

Controindicazioni assolute

Le controindicazioni assolute rappresentano situazioni in cui il massaggio linfodrenante Vodder potrebbe risultare dannoso o addirittura pericoloso. In questi casi, il trattamento è tassativamente sconsigliato:

  • Tumori maligni non trattati
  • Infiammazioni acute
  • Infezioni generali o locali (specialmente se caratterizzate da stato febbrile)
  • Manifestazioni allergiche sistemiche o locali
  • Trombosi venosa profonda o tromboflebite
  • Edemi degli arti causati da insufficienza cardiaca non compensata
  • Insufficienza renale non compensata

Inoltre, in caso di erisipela o altre infezioni acute della pelle, il trattamento deve essere evitato completamente poiché potrebbe aggravare la situazione clinica.

Controindicazioni relative

Le controindicazioni relative invece permettono l’applicazione del metodo Vodder ma con particolari accorgimenti riguardanti modalità, durata e frequenza delle sedute:

  • Tumori maligni già trattati
  • Infiammazioni croniche
  • Ipotensione
  • Disturbi funzionali della tiroide (ipo/ipertiroidismo)
  • Distonia neurovegetativa
  • Asma bronchiale
  • Precancerosi della pelle
  • Gravidanza (nei primi 3 mesi)
  • Periodo mestruale

In queste circostanze, è possibile eseguire il linfodrenaggio adottando specifiche misure di sicurezza e seguendo protocolli adattati alla condizione particolare del paziente.

Quando è necessario il parere medico

Prima di iniziare un ciclo di linfodrenaggio manuale Vodder, è sempre consigliabile consultare un medico, specialmente in presenza di:

  • Patologie oncologiche (contrariamente a quanto si credeva in passato, il linfodrenaggio non provoca metastasi, tuttavia è indispensabile lavorare su prescrizione medica)
  • Diabete mellito
  • Varici severe
  • Patologia renale e cardiaca
  • Ipertensione non controllata

Conclusione

Il metodo Vodder originale, concepito quasi cento anni fà, rappresentava indubbiamente una delle tecniche più efficaci per il trattamento del sistema linfatico. In questo articolo abbiamo spiegato come, alla luce delle nuove evidenze scientifiche, sia necessario riadattare il metodo originale non rimanendo ancorati ai vecchi protocolli non più sufficienti.

Nonostante gli evidenti vantaggi, come il miglioramento della circolazione linfatica, la stimolazione del sistema immunitario, l’effetto analgesico, la riduzione dei tempi di recupero post-traumatici e post-chirurgici, ricordiamo che il linfodrenaggio Vodder presenta alcune controindicazioni da non sottovalutare. Pertanto, un consulto medico preliminare risulta fondamentale prima di iniziare qualsiasi ciclo di trattamenti, specialmente in presenza di particolari condizioni di salute.

Per sperimentare personalmente i benefici di questa tecnica all’avanguardia, ti consigliamo di fissare una seduta presso Obiettivo Salute a Chiasso, dove professionisti qualificati sapranno guidarti in un percorso adattato alle tue necessità.

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